L'energia dell'acqua. La forza meccanica della pala che gira. La potenza della macina. Un ciclo di lavoro ricco di fascino e poesia, quello che ha portato per secoli sulle tavole dei nostri antenati il prodotto alimentare più semplice e buono: il pane.
Sono rimasti ormai pochi i mulini ad acqua ancora intatti in Italia, due dei quali si trovano nella Valle dei Mulini di Mossano. Il sentiero parte dalla Chiesa di Mossano e scende verso la Valle, dove si incontrano due antichi mulini, entrambi dotati di spettacolari ruote in legno.
Quale luogo più evocativo per uno shooting fotografico? Che siate fotografi appassionati o alla prima esperienza, sarete ispirati dall'atmosfera d'altri tempi che si respira in questo luogo unico. L'escursione consentirà di unire una camminata all'aria aperta, ricca di notevoli scorci fra boschi e prati, e la passione per la fotografia.
Saranno infatti previste numerose soste nei punti di maggior interesse per consentire ai partecipanti di immortalare le più suggestive panoramiche.
Dopo la Valle dei Mulini, il percorso prosegue verso la Grotta di San Bernardino, così chiamata per aver ospitato San Bernardino da Siena. Si tratta del sito archeologico più antico del territorio vicentino, dove sono state rinvenute tracce dell'Uomo di Neanderthal risalenti a oltre 200.000 anni fa e un affresco di una Madonna con Bambino, che testimonia l'uso anche religioso della grotta.
La caratteristica conformazione assunta esternamente dalla grotta e il panorama sui Colli Euganei da cui si può godere da questa posizione, consentirà ai partecipanti la possibilità di effettuare scatti indimenticabili.
Dopo l'escursione è prevista la partenza in auto verso Nanto (6km circa) per pernottamento.
La mattinata seguente sarà dedicata a visionare le fotografie scattate in un'apposita sala dell'agriturismo, a cui seguirà pranzo a base di prodotti De.Co.
Il tour operator consiglia:
Luglio: festa della Valle dei Mulini.
Maggio-Novembre: tartufo scorzone De.Co.
Quota per persona con minimo due partecipanti in camera doppia € 105.
La quota comprende: pernottamento e prima colazione in agriturismo/BB, escursione con accompagnatore fotografico il pomeriggio del primo giorno, pranzo con prodotti tipici (bevande
incluse).
Consentire di vivere uno spaccato ampio delle tradizioni dei colli. Questo l'obiettivo della proposta, che prevede come prima tappa il Museo della Civiltà Contadina di Grancona "Carlo Etenli".
Realizzato dopo anni di appassionate ricerche determinate dal desiderio di recuperare e conservare le testimonianze e i valori della civiltà contadina, il Museo raccoglie decine di macchine agricole e migliaia di strumenti di lavoro e oggetti d'uso quotidiano, ordinati secondo criteri funzionali in sette sezioni.
Si prosegue con la visita guidata a un'altra importante testimonianza dell'economia e dell'artigianato locale: la Cava Scioso, situata in località Casette di Grancona, dalla quale si cava la pietra gialla. Si tratta dell'unica cava che presenta un sistema d'escavazione a cielo aperto, per lo sfruttamento del banco di pietra superficiale.
La mattina successiva, per continuare a immergersi in un clima decisamente d'altri tempi, sulle tracce delle tradizioni locali andate perdute, passeggiata alla scoperta delle antiche fontane e lavatoi presenti nel territorio comunale: Fontana del Casalin, del Corrubio, del Crearo, di Spiazzo, de Caregheta, de Scaranton, Canton de Napoli, Del Buso, dei Spidui, del Pescatore.
Si conclude con una "deviazione" nel vicino comune di Zovencedo per una visita alle Case Rupestri. Il territorio di Zovencedo, soggetto a fenomeni di carsismo, presenta numerose grotte, in alcune delle quali sono state trovate testimonianze di una antica occupazione da parte dell'uomo. Dapprima usate come eremi o luoghi religiosi, divennero poi abitazioni, usate sino a non molti anni fa.
Una delle più importanti testimonianze di casa rupestre la ritroviamo nella cosiddetta
"Sengia dei Meoni", ricavata all'imboccatura di un'antica cava di pietra ed abitata fino agli
anni '60 da una famiglia molto numerosa.
Il tour operator consiglia:
Aperitivo di benvenuto, Un pernottamento in
camera doppia, Visita guidata. Colazione e cena
a base di prodotti tipici nei locali selezionati.
Quota per persona con minimo due partecipanti
in camera doppia € 150.
La quota comprende: pernottamento e prima
colazione in B&B, aperitivo di benvenuto, 1 cena,
guida/accompagnatore per n. 2 mezze giornate,
ingresso al museo della civiltà contadina.
Il mistero avvolge il complesso architettonico che si trova all'interno della proprietà
di Villa Giulia, costruito sfruttando alcune cavità naturali che sono state scavate
e modificate con lo scalpello fino a ricavare stanze, scale, porte e finestre, fra
cui una splendida loggia a cinque pilastri.
Il complesso porta il nome di "Prigioni
Longobarde". Le fonti storiche parlano di questa costruzione fin dal XIV secolo
come di un edificio in disuso di cui non si conosce l'origine: dobbiamo quindi
pensare che il complesso fosse molto più antico.Le Prigioni sono una misteriosa
fortificazione nella roccia, un "palazzo" fatto di scale, finestre, logge, stanze, un
ambiente di roccia unico nel suo genere per la grandiosità della struttura.
Da qui
parte la visita che dalle prigioni ci porterà alla Grotta di San Bernardino, già eremo,
dove si trova la più antica testimonianza preistorica del territorio vicentino e
che è stato protagonista di numerose campagne di scavi.
Il secondo giorno
sarà dedicato alla visita di Villa Camerini a Montruglio (aperta al pubblico
da Maggio a Ottobre), ideata dall'architetto Antonio Pizzocaro. Oltre
all'immenso giardino e al parco antistante, la villa è ricca di affreschi,
statue e una collezione di armi e finimenti per cavalli.
Dalle Prigioni Longobarde all'armonia neoclassica, per scoprire tutti i
segreti dei secoli di storia che emergono da questo luogo affascinante
e pieno di risorse. Il tutto nel raggio di pochi chilometri, in un ricco
percorso adatto a tutti.
Il tour operator consiglia:
Un pernottamento in camera doppia, Escursione guidata, Colazione e cena a base di prodotti tipici nei locali selezionati.
Quota per persona con minimo due partecipanti in camera doppia € 165.
La quota comprende: pernottamento e prima colazione in BB o Agriturismo, n. 1 cena con prodotti tipici, n. 1 escursione guidata a Mossano e visita guidata alle Ville con ingressi (Villa Giulia e Villa Camerini).
Nei luoghi di Palladio e Fogazzaro.
Ville, chiese e strutture militari rendono affascinante l'intero territorio vicentino,
facendolo diventare meta ideale per gli amanti di cultura, architettura e arte e location
potenziale addirittura per matrimoni e cerimonie da sogno. Il territorio vicentino, tuttavia,
non è riconducibile al solo nome di Palladio ma anche a un altro illustre personaggio
della nostra letteratura: Antonio Fogazzaro.
La zona dei Colli Berici comprende parte del
Cammino Fogazzaro-Roi, un cammino lungo stradine argini e sentieri della provincia di
Vicenza, fra tesori di arte e natura nei luoghi narrati dal famoso romanziere. Il Cammino
Fogazzaro-Roi tocca luoghi e ville descritti dallo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro,
e tanto cari al suo pronipote, il marchese Giuseppe Roi, un "diplomatico" della cultura
e della bellezza della terra veneta nel mondo.
Si parte da Barbarano Vicentino, qui si
potranno visitare le Ville Godi Marinoni (detta il "Castello"), Sangiantofetti Rigon e Villa Pedrina, e ancora, la chiesa e il convento di San Pancrazio.
Seconda
tappa è Orgiano per visitare la Villa Fracanzan Piovene, dimora privata
rimasta sempre tale, dove arredi, quadri e cimeli di famiglia fanno parte
della casa-museo ("Vita quotidiana e lavoro in Villa") per spostarsi poi a
Villa Fogazzaro Colbacchini a Montegalda, luogo raccontato in "Piccolo
Mondo Moderno" e molto amato dallo scrittore per lo scenario di bellezza
campestre.
Il cammino sarà intervallato da brevi tappe durante le quali
sarà possibile assistere a letture di passi particolarmente significativi
dell'opera letteraria di Fogazzaro, con particolare riferimento alla natura e al
territorio dei Colli Berici.
Un modo per rivivere l'opera e le ispirazioni del grande artista direttamente dentro la
loro cornice originaria, ricca di arte e natura tutta da vivere.
Il tour operator consiglia:
Pernottamento in hotel, ingressi alle attrazioni con guida
specializzata, ristorazione con prodotti De.Co. (colazione, pranzo,
cena), guida cartacea e ove possibile audioguida, 5 cartoline a
scelta delle Ville, pranzo in agriturismo con degustazione vini
e menu tipico, libro "Piccolo mondo moderno" con copertina
personalizzata.
Quota per persona (minimo due partecipanti)
in camera doppia € 250.
La quota comprende: Camera doppia
in hotel o BB, n. 1 cena e n.1 pranzo, guida per visite del
primo e secondo giorno, ingressi ville Colbachini, Marinoni,
Sangiantofetti Rigon, Pedrina e Convento di San Pancrazio.
Dagli eremiti medievali alla grande guerra
I Colli Berici, in ogni loro angolo, raccontano storie. Storie di uomini ed eventi. Storie
che hanno fatto la Storia. Questa proposta vuole rispondere proprio alle esigenze di chi
voglia saperne di più e, allo stesso tempo, godersi splendide passeggiate panoramiche
e a contatto con la natura.
Partendo da Villaga e proseguendo per sentieri a tratti
boschivi e a tratti panoramici, si sale al sagrato della chiesetta di San Donato, una
delle chiese più antiche di tutto il Veneto. Luogo suggestivo dove un tempo si trovava
un antico eremo, del quale rimangono tracce delle fondamenta a ridosso della parete
rocciosa. La chiesa aveva l'abside che faceva tutt'uno con il covolo (grotta). Durante
la Grande Guerra, la chiesetta, eretta nel corso dell'ottocento, divenne magazzino e
cucina adibita a scopi militari. Da qui il panorama si affaccia sulla bassa pianura
vicentina e sulla Riviera Berica, il largo corridoio naturale tra i Monti Berici e i
Colli Euganei che appaiono all'orizzonte con le loro caratteristiche gobbe.
La seconda giornata, per restare in tema storico, è dedicata alla visita dei resti dei trinceramenti della Grande Guerra a Villaga. Tutta l'area venne
infatti requisita durante la Prima Guerra Mondiale per scopi militari.
Sulle varie gobbe rocciose, ora ricoperte da boscaglia, si trovano ancora
tracce di trinceramenti e qualche manufatto, forse realizzati quali
ultima linea di difesa del fronte Piave-Grappa-Altopiano, o per scopi di
addestramento.
Il tour si conclude con uno spostamento a Lumignano di
Longare per poi proseguire a piedi la visita all'Eremo di San Cassiano (aperto
al pubblico ogni prima domenica del mese). Si tratta di una costruzione che risale
al XVII secolo e fu eretta incorporando una chiesa di mille anni più antica dove sono
ancora visibili delle sepolture scavate nella roccia.
Il tour operator consiglia:
Pernottamento a Villaga in agriturismo con cena a
base di prodotti tipici De.Co. (tra cui,specifici della
zona di Villaga: Rampuzzoli, Bisi di Pozzolo, vini e
distillati, Thovara), guida escursionistica specializzata
in argomenti a carattere storico.
Quota per persona
con minimo due partecipanti in camera doppia €
140.
La quota comprende: cena, pernottamento e
prima colazione in agriturismo, visite con guida-accompagnatore
come da programma.
Il Veneto è una terra ricca di misteri. Ed è proprio per far rivivere e conoscere antiche
storie e leggende che fanno parte della tradizione locale, che nel mese di Novembre
vengono organizzati gli "Spettacoli del Mistero" in varie città della regione. Non
manca all'appello la Terra Berica che conserva enigmi e storie dal fascino inquietante.
Questo pacchetto si rivolge dunque a chi subisce la fascinazione di storie misteriose
e a chiunque voglia passare tre giorni fuori dal comune, immerso in un'atmosfera
magnetica.
Lonigo è nota per la leggenda della Madonna dei Miracoli. Correva l'Aprile
1486, quando due calzolai uccisero un loro compagno e si divisero il bottino in una
chiesetta abbandonata. Uno dei due sfregiò un'immagine della Vergine che si riparò
l'occhio ferito con una mano, mentre con l'altra si piegò a coprire la ferita del petto.
La manifestazione prevede la visita al Santuario, la lettura della storia e di alcuni
miracoli avvenuti nei paraggi.
Ad Orgiano invece nel '600 accaddero dei fatti di cronaca che sembra
abbiano poi ispirato Alessandro Manzoni per la trama de "I Promessi
Sposi". Nell'estate del 1605 il nobile Paolo Orgiano viene accusato di una
serie di efferati delitti: rapimenti, uccisioni, violenze e prevaricazioni. Fra
le accusatrici, Fiore, una contadina che lo incolpa inoltre di aver cercato
di impedirle il matrimonio. L'evento prevede la visita a Villa Fracanzan
Piovene e la rievocazione del processo allo stesso Paolo Orgiano. Il bosco
di Brendola, infine, è sempre stato luogo di leggende e superstizioni
in quanto considerato l'abitazione prediletta di streghe, folletti, fate e orchi. Nel
corso della serata è prevista una breve passeggiata nel bosco fino alla Fontana
dell'Orco, dove saranno letti e recitati racconti del terrore.
Il tour operator consiglia:
Pernottamento per due notti, visita al Museo Archeologico di Brendola, visita guidata alla Rocca Pisana, degustazioni di prodotti De.Co.
Quota per persona con minimo due partecipanti in camera doppia € 155.
La quota comprende: n. 2 pernottamenti in BB/agriturismo, n. 1 degustazione prodotti tipici, ingresso al Museo Archeologico di Brendola, Rocca Pisana(con visita guidata), Villa Francanzan Piovene.
Solo architettura e poesia a inebriare la vista nel corso di questa intensa due giorni
alla scoperta di alcune tra le più interessanti ville della provincia di Vicenza.
Si
parte, accompagnati dalla guida che svelerà tutti i segreti degli splendidi edifici, da
Noventa Vicentina, che ospita la cinquecentesca Villa Barbarigo, intorno alla quale si
è sviluppata l'urbanistica dell'intero paese; Villa Prosdocimi, in origine cinquecentesca
e ristrutturata nel settecento; le rinascimentali Villa di San Floriano e Villa Albrizzi,
la settecentesca Villa Rossi Bellin. Le ville sono dislocate all'interno del territorio
comunale e la visita guidata è anche un bellissimo tour attraverso i paesaggi
di Noventa Vicentina. Si prevede cena a base di prodotti tipici e pernottamento.
La mattina seguente partenza alla volta di Agugliaro, vicino comune ricco di
pregevoli architetture: Villa del Verme, nobile dimora di campagna del XV secolo
in stile gotico veneziano; Villa Saraceno, straordinaria opera incompiuta del
Palladio; la cinquecentesca Villa Saraceno Palazzo delle Trombe attribuita
al Sanmicheli, la seicentesca Villa delle Rose e Villa Saraceno Franchin,
dimora padronale ricca di elementi gotici. Dopo una sosta per il pranzo-degustazione
a base di prodotti locali, è previsto il raggiungimento di
Albettone, dove si conclude il tour con la visita a Villa Negri De Salvi, detta
anche Villa Campiglia, dalla nobile famiglia che l'ha commissionata e
abitata fino al passaggio ai Gonzaga.
La villa è nota anche per essere stata
dimora della poetessa vicentina Maddalena Campiglia, personalità complessa
e di grande interesse culturale e umano.
I versi della Campiglia concludono l'incantevole giro attraverso le ville del territorio, tra
le più famose al mondo nel loro genere, immerse in un paesaggio di grande fascino.
Il tour operator consiglia:
Pernottamento a Noventa Vicentina, cena e colazione in agriturismo a base di prodotti tipici e preparazione cestini per pranzo-degustazione del giorno successivo.
Quota per persona con minimo due partecipanti in camera doppia € 60.
La quota comprende: trattamento di mezza pensione in agriturismo, cestino con prodotti tipici per il pranzo del secondo giorno.
La proposta si rivolge agli amanti dell'arte e dell'architettura che vogliano godersi
un giorno e mezzo di full immersion tra le più belle ville d'Italia, accompagnati da
un paesaggio unico e da una cucina d'eccellenza.
Il pacchetto prevede l'arrivo nella
tarda mattinata del sabato in hotel a Sarego, dove sarete accolti da un gustoso
brunch a base di prodotti locali.
Il percorso prevede visita alle ville presenti in loco: la Villa Da Porto, denominata "La
Favorita" attribuita a Francesco Muttoni, la Cinquecentesca Villa Manzoni Valcasara,
e alle barchesse di Villa Trissino, unica parte realizzata di un imponente progetto
palladiano. Un percorso artistico e storico di sicuro fascino che riuscirà a incantare
anche i meno esperti che si concluderà con una cena a base di cucina tipicamente
vicentina e vino di Arcole.
Per il secondo giorno è previsto il raggiungimento di Pojana Maggiore per
una visita guidata a Villa Pojana, commissionata dal vicentino Bonifacio
Poiana ad Andrea Palladio. Sembra che Palladio ricerchi qui la logica
utilitaria dell'architettura termale antica. Ricca di cornici, affreschi e
disegni, la villa non è soltanto una gioia per gli occhi, ma un vero e
proprio caposaldo per lo studio dell'architettura palladiana.
In particolare, si consiglia la visita in Luglio per poter abbinare alla visita
anche la partecipazione a uno dei prestigiosi eventi previsti nel corso
della rassegna "Luglio Pojanese in Villa, Musica e Teatro".
Il tour operator consiglia:
Visita al complesso rurale Biasin.
Luglio: Luglio Pojanese in Villa, Musica e Teatro.
Quota per persona con minimo due partecipanti in camera doppia € 115.
La quota comprende: pernottamento e prima colazione in bb/agriturismo, brunch, ingressi a Villa La Favorita, Villa Manzoni Valcasara, Villa Pojana, (Barchesse Villa Trissino solo esterni).