Il comune di Mossano, recentemente ricostituito (1947) dopo esser stato anesso per anni a quello di Barbarano Vicentino, è caratterizzato dalla presenza di numerosi luoghi e reperti riguardanti la vita nell'era del Paleolitico. La presenza di ripide pareti rocciose esposte a sud, i covoli e gli strapiombi, hanno favorito negli anni l'insediamento umano, del quale si può trovare testimonianza in due siti molto importanti: la grotta di San Bernardino (dal nome del santo francescano che visse in eremitaggio all'interno del covolo tra il 1423 e il 1433) e quella di Paina.
Uno degli studi di maggior successo fu quello sui focolari preistorici, la cui datazione fu anticipata grazie ad uno speciale ritrovamento proprio all'interno della grotta di San Bernardino. Da sempre questa grotta è considerata luogo di culto e, per ricordare le vicende del santo, il 20 maggio di ogni anno la parrocchia festeggia con una processione e una messa sl suo interno. Nel territorio di Mossano esistono inoltre diverse fonti termali citate dall'illustre Filippo Pigafetta che, con l'intera famiglia, aveva vasti possedimenti nei territori circostanti.