Il comune di Nanto si trova a ridosso dei Colli Berici e confina con Arcugnano, Castegnero, Montegaldella, Mossano e Rovolon. La presenza umana nel territorio risulta risalire alle epoche più remote, come testimoniano alcuni preziosi ritrovamenti all'interno della Grotta di Trene e, in epoca romana la zona era probabilmente conosciuta e sfruttata per la bianca pietra che da qui si ricavava.
Nel 1203 appare citato per la prima volta il toponimo, con il quale l'imperatore Corrado II concedeva la giurisdizione del paese alla Chiesa vicentina. Nanto fu coinvolta, a causa della sua posizione, in numerose guerre: dapprima quella tra Ezzelino da Romano e i guelfi padovani, successivamente tra Vicenza e Padova ed infine tra la Repubblica di Venezia e la Lega di Cambrai. Negli anni a venire, la storia e la cronaca di quest'area berica si intreccia con quella di Vicenza e dei territori circostanti.