Il comune di Noventa Vicentina è, assieme ad Agugliaro, quello più a sud della Provincia di Vicenza, è caratterizzato da un territorio pianeggiante nonostante sia nei pressi dei Monti Berici e dei Colli Euganei ed è lambito a sud dal fiume Frassine, che fa da confine con la provincia di Padova. Il nome del comune, che in latino significa "nuove terre", è esso stesso testimonianza dell'opera di bonifica effettuata dopo le alluvioni dell'età longobarda, che cambiarono profondamente la struttura del territorio.
La presenza umana nella zona si registra già in epoca romana, ma le documentazioni riguardanti l'evolversi della storia del comune sono in generale molto scarse. Le cronache citano Noventa come dominio della Repubblica di Venezia già dal 1404, ma solo nel secolo successivo, dopo la conclusione della battaglia di Cambrai, iniziò a svilupparsi economicamente e socialmente. A modificare sensibilmente la fisionomia di Noventa fu l'arrivo dei Barbarigo che trasformarono una vecchia casa nella loro sontuosa villa di famiglia, affrescandola con le gesta della casata. Nonostante la distruzione dell'archivio comunale nel 1809, sono giunte sino ai giorni nostri notizie della costruzione del campanile, dell'ospedale, del setificio e del successivo sorgere della società operaia.